Progetti di ricerca industriale, bando MIUR per PMI e grandi aziende
Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, con Avviso n. 1735 , del 13 luglio 2017, ha emanato il bando per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Piano nazionale della ricerca 2015-2020.
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a 497 milioni di euro, comprese le spese per le attività di valutazione e monitoraggio, di cui:
– 393 milioni di euro a favore delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
– 104 milioni di euro alle Regioni del Centro-Nord.
Possono partecipare al bando le imprese (PMI e grandi aziende) in forma singola e associata, le università, gli enti di ricerca, altri organismi di ricerca pubblici e privati, le Amministrazioni Pubbliche e ogni altro soggetto in possesso dei requisiti richiesti, che realizzino congiuntamente, un progetto di ricerca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale nelle seguenti aree di specializzazione:
- Agrifood: 59.051.938 euro,
- Blue Growth: 59.051.938 euro;
- Chimica verde: 29.525.969 euro,
- Cultural Heritage: 29.525.969 euro;
- Design, creatività e Made in Italy: 29.525.969 euro;
- Energia: 29.525.969 euro;
- Fabbrica Intelligente: 59.051.938 euro,
- Mobilità sostenibile: 29.525.969 euro;
- Salute: 59.051.938 euro;
- Smart, Secure and Inclusive Communities: 29.525.969 euro;
- Tecnologie per gli Ambienti di Vita: 29.525.969 euro.
per attività che abbiano ricadute, in termini occupazionali, di capacità di attrazione di investimenti e competenze, di rafforzamento della competitività delle imprese e valorizzazione dei risultati della ricerca e della diffusione dell’innovazione anche attraverso la definizione di percorsi di trasferimento tecnologico e/o di conoscenze;
Ciascun partenariato pubblico-privato deve essere guidato da un capofila, essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, e prevedere la partecipazione di almeno una PMI e di almeno un Ente/Organismo di ricerca.
I soggetti proponenti possono partecipare a un massimo di due partenariati pubblico-privato per ognuna delle 12 Aree di specializzazione.
Gli incentivi sono concessi nella forma del contributo alla spesa:
- per la ricerca industriale, fino a un massimo del 50% dei costi ammissibili;
- per lo sviluppo sperimentale,
– nei limiti del 25% dei costi ammissibili, incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le grandi imprese, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 25, commi 6 e 7 del Regolamento (UE) 651/2014;
– in misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili.
Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12.00 del 9 novembre 2017 attraverso lo sportello telematico SIRIO.