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INPS: Cassa integrazione per COVID-19 e ferie

Gentile Associato,

il 28 Marzo l'INPS ha pubblicato una circolare tecnica-operativa su tutti gli strumenti di integrazione salariale attivabili per l'emergenza COVID-19.

Ricordiamo che le aziende che trasmettono domanda sono dispensate dall'osservanza della procedura sindacale, fermo restando l'informazione, la consultazione e l'esame congiunto che devono essere svolti anche in via telematica entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione preventiva. Peraltro la circolare spiega che si tratta di un atto interno e quindi non deve essere data comunicazione all'Inps che potrà, in ogni caso, procedere all'autorizzazione.

Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria oltre a ricordare tutte le deroghe del caso (possibilità del pagamento diretto INPS, NO contributo addizionale, NO relazione tecnica, NO computo delle 52 settimane ecc.) viene specificato al punto A) che vista l'emergenza non sarà richiesto l'esaurimento delle ferie pregresse e arretrate per l'accesso alla CIGO.

Le aziende che rientrano nel campo di applicazione dei fondi bilaterali alternativi (come ad esempio il settore artigiano), devono presentare domanda di accesso all'assegno ordinario con la nuova causale «emergenza Covid-19» al relativo fondo.

I fondi devono erogare la prestazione indipendentemente dal fatto che l'azienda sia in regola con il versamento della contribuzione e pertanto non possono subordinare la prestazione al pagamento degli arretrati.

In allegato il testo integrale della circolare INPS.

Si allega il link del sito INPS che contiene tutte le misure prese dall'ente per l'emergenza Covid-19 (cliccare sull'immagine):