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Decreto 10 aprile 2020 e circolare prefetto

Il Decreto 10 aprile  le cui disposizioni producono effetto dal 14 aprile 2020 e sono efficaci fino al 3 maggio 2020.  Il DPCM firmato il 10 aprile 2020 prevede (art. 2) la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell'allegato 3 contenente l’elenco dei codici ATECO.

Restano sempre consentite, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l'attività produttiva, le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all'allegato 3, nonché delle filiere delle attività dell'industria dell'aerospazio, della difesa e delle altre attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale, autorizzate alla continuazione, e dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali.

Sono comunque consentite le attività che erogano servizi di pubblica utilità, servizi essenziali e l'attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. Sono consentite le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico.

Inoltre sono consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l'attività produttiva, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti.  Le imprese le cui attività non sono sospese rispettano i contenuti del protocollo condiviso sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.

Alleghiamo inoltre la circolare:

che il Ministero dell’Interno ha inviato ai prefetti per fornire indicazioni in merito all’applicazione del DPCM del 10 aprile, che ricordiamo ha disposto nuove misure urgenti su tutto il territorio nazionale, valide dal 14 aprile al 3 maggio.

In particolare viene introdotto un nuovo specifico obbligo di preventiva comunicazione al Prefetto, anche con riferimento alle attività sospese, per i casi in cui si richieda l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservativa e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione, come anche per la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino e la ricezione in magazzino di beni e forniture.

La circolare richiama la possibilità di demandare al personale del Corpo della Guardia di Finanza lo svolgimento di specifici controlli e riscontri circa la veridicità del contenuto delle comunicazioni prodotte dalle aziende e ribadisce l’obbligo di rispettare le misure di sicurezza.

Sul sito della Prefettura di Teramo: http://www.prefettura.it/teramo/contenuti/D.p.c.m._10_aprile_2020_comunicazione_attivita_richiesta_autorizzazione-8698019.htm sono disponibili i vari modelli di comunicazione/richiesta da inviare tramite pec alla Prefettura di Teramo, indicando come oggetto:  "DPCM 10 aprile 2020 - Comunicazione attività/Richiesta autorizzazione".