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Risultanze incontro 30 settembre 2016 Hotel Villa Corallo

Come Vi avevo preavvisato ed invitato a parteciparVi, il 30 settembre, presso l’ Hotel Villa Corallo di Sant’ Omero, si è svolta la riunione indetta dalla Giunta Regionale d’ Abruzzo finalizzata ad approfondire l’avvio della call per le manifestazioni di interesse ed illustrazione delle modalità di compilazione del format di adesione.

Sono stati nuovamente presenti il dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico Dott. Marco Calabrò, che è anche il responsabile delle AREE di Crisi del Ministero ed il Dott. Corrado Diotallevi di INVITALIA, che, Vi ricordo nuovamente, è il soggetto individuato dal Ministero succitato, per la gestione dei progetti nelle aree di crisi.

L’ incontro è stato utile per tastare il polsi degli imprenditori e capire di quali finanziamenti e di quali strumenti agevolativi c’è bisogno per rilanciare l’area VAL VIBRATA dopo il riconoscimento dello stato di crisi da parte del governo.

Insieme ai tecnici del Ministero, la Regione Abruzzo con il Vice Presidente Giovanni Lolli; Lolli è entrato nel dettaglio dei bandi di sua competenza che si integrano con quelli nazionali; i bandi nazionali prendono in considerazione solo progetti al di sopra di un milione e mezzo di euro; la Regione Abruzzo dispone di 23 milioni di euro - per tutto il territorio abruzzese, si badi – ed interverrà nell’ Area di Crisi della VAL VIBRATA con strumenti così detti “in de minimis” (finanziamenti fino a 200 mila euro) e con agevolazioni per favorire l’accesso al credito, per attività di ricerca e attività ambientali, con un plafond di cinque milioni di euro.

La Regione Abruzzo finanzierà, inoltre, le imprese che per tre anni si avvarranno di un ricercatore (40 mila euro in totale per il triennio).

Oltre alla risorse suddette provenienti dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) saranno a disposizione le risorse del POR-FSE (Programma Operativo Regionale per le Politiche del Lavoro).

Lolli ha annunciato che la maggior parte dei Bandi uscirà tra Novembre 2016 e Gennaio 2017.

“Tempi certi, definiti dal decreto di riconoscimento di Area di Crisi Complessa, tre anni ed il cronoprogramma sinora assolutamente rispettato – ha affermato il Dott. Calabrò - questa CALL (chiamata, appello, segnalazione) serve per capire come dobbiamo calibrare i bandi: con la Legge 181/89, ad esempio – possiamo finanziare progetti di investimenti da un milione e mezzo di euro ma se pervenisse un progetto molto strutturato, da venti milioni di euro, possiamo attivare altri strumenti come i CONTRATTI DI SVILUPPO.  C’ è poi un sistema di leve fiscali ed incentivazioni, integrate fra loro e ci sono gli interventi infrastrutturali. Questa fase, quindi, è importante per capire di cosa ha bisogno questo specifico territorio, per costruire il piano”.

Il Dott. Diotallevi ha affermato che “l’offerta localizzativa priviligerà i progetti che possono creare occupazione velocemente, non in tempi biblici; la prima cosa, quindi, è quella di incentivare le attività in aree vocate agli insediamenti industriali dove non ci sono problemi ambientali o di bonifiche che allungherebbero i tempi.”

Il Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino ha sottolineato come l’area di crisi va intesa come area di cambiamento che metta in moto meccanismi virtuosi destinati a durare; come primo obiettivo c’è l’occupazione ma accanto ad esso c’è la riqualificazione di un intero territorio: a beneficiarne non saranno solo le imprese destinatarie di finanziamento ma tutta la comunità, ma questo potrà avvenire solo se ci si lega in un patto di collaborazione.

Nel corso dell’incontro sono stati sollecitati gli invii delle manifestazioni di interesse che, come Vi abbiamo spiegato nelle nostre precedenti comunicazioni, servono al Ministero dello Sviluppo Economico, ad INVITALIA, alla Regione Abruzzo, a tastare il polso del territorio, a verificare le esigenze vere delle imprese, a quantificare il volume degli investimenti e, quindi, a misurare l’entità delle risorse necessarie e la serie degli strumenti agevolativi da attivare.

La trasmissione della manifestazione di interesse non definisce una graduatoria e non è vincolante.

Le Aziende, ripetiamo, avranno tempo fino alle ore 12,00 del 14 ottobre 2016, per inviare via E-Mail (NO PEC) le manifestazioni di interesse a INVITALIA; la scheda da compilare è  sul sito di INVITALIA (clicca sull'immagine):

mentre per informazioni via E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .